Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Hassen Gabsi


Luogo di Nascita:

Tunisi (Tunisia)


Data di Nascita:

23/02/1974


Ruolo:

Centrocampista


Posizione:

Mezzapunta


Squadre:

Genoa

Voto al Bidone:

8


In una parola:



Hassen Gabsi


La “punta di diamante” della colonia tunisina di Scoglio


16/03/2008

di Cristian Vitali

«Gabsi? Sarà il nostro Di Livio»
(Franco Scoglio, allenatore Genoa)
«Devo molto al Professore, ora voglio portare il Genoa in A, così il prossimo anno potrò giocare contro la Juve, la squadra che ammiro di più»
(Hassen Gabsi, centrocampista Genoa, nel giorno della presentazione)

Hassen Gabsi giunge in Italia grazie a Scoglio che, durante la sua parentesi tunisina, rimane folgorato da questo numero 10, tutto fantasia, classe, talento e Corano. Il “Professore” decise infatti di riproporre, in quel di Genova, la fortunata formula – che condusse la Nazionale tunisina ai Mondiali – portandosi con sé anche Badra, un portiere quasi quarantenne (El Ouaer) e un altro paio di disperati (Bouzaiene e Mhadhbi). Mondiali che – senza più Scoglio in panchina – vedranno la Tunisia eliminata già al primo turno. Ciononostante Gabsi, al termine della più importante rassegna calcistica, disse: «Abbiamo trovato un altro mondo, un altro calcio, altri livelli. Il meglio del mondo era lì. E tutto il mondo ti guardava in televisione. E’ una cosa storica, che rimarrà dentro di noi per sempre».

«Genova è la piu’ tunisina delle città italiane»
(Hassen Gabsi, centrocampista Genoa)
«Hassen ha avuto il merito di calarsi bene nella realtà del calcio italiano»
(Franco Scoglio, allenatore Genoa)
Arricchito da questa preziosa esperienza, Gabsi diventa immediatamente la “punta di diamante” della colonia tunisina ligure importata dal Professore, ma il Genoa, che in teoria avrebbe dovuto quantomeno lottare nei piani alti, rischia alla fine addirittura di retrocedere, e non si sa bene per quale miracolo riesce a ragguantare la permanenza in Serie B. Rimasto anche nella stagione successiva, salvandosi dall'epurazione, si infortunò gravemente sul finire del 2002, e fu operato la mattina del 3 Gennaio 2003. Al tunisino venne ricostruito il tendine rotuleo del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, che si era lesionato nel corso del derby d’andata contro i cugini della Sampdoria. Per lui, di fatto, l’esperienza italiana si concluse in quei giorni: i tempi di recupero furono stimati in 6-8 mesi, ergo campionato già bello che finito. Al termine della stagione agonistica, infatti, riprese il Corano in mano, per tornarsene in quel di Tunisi, dove c’era “Gigione” Maifredi pronto ad aspettarlo nell’Esperance Tunisi.


«Gabsi e’ stato costretto a saltare Francia 98 per infortunio, ma il suo valore non e’ in discussione»
(Franco Scoglio, Commissario Tecnico Tunisia)

Stagione Squadra Presenze Reti
1990-92 Cheminot
1992-00 Esperance Tunisi
2000-01 Esperance Tunisi 17 1
2001-02 Genoa (B) 21 -
2002-03 Genoa (B) 7 1
2003-04 Esperance Tunisi
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