Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Chokri El Ouaer


Luogo di Nascita:

Tunisi (Tunisia)


Data di Nascita:

15/08/1966


Ruolo:

Portiere


Posizione:


Squadra:

Genoa

Voto al Bidone:

8


In una parola:



Chokri El Ouaer


Fu uomo-derby, sia in Tunisia che in Italia, e nulla più


16/03/2008

di Cristian Vitali

«E’ stato determinante nei recenti successi della nazionale tunisina con almeno un paio di interventi risolutori per partita. Ai Mondiali 98 in Francia è stato votato come il miglior portiere dopo i tre incontri della prima fase. Come tecnica e struttura fisica ricorda Peruzzi, anche se è un pò più alto. Bravo in porta e straordinario fuori dai pali: credetemi, fargli gol è un problema»
(Franco Scoglio, Commissario Tecnico Tunisia)
«E’ lo Zoff tunisino, è un tipo alla Peruzzi, al quale non ha nulla da invidiare»
(Franco Scoglio, allenatore Genoa)

Probabilmente non ce ne saranno più come lui in Italia. Improbabile che ricapiti un portiere tunisino titolare in un club italiano. Solo un personaggio pittoresco come Scoglio poteva pensare una cosa simile. Lui ce l’aveva già un portiere in squadra: Fabrizio Lorieri. Mica l’ultimo arrivato: in quegli anni aveva ancora molto da dire. Ma evidentemente non gli bastava: il “Professore” doveva complicarsi la vita, altrimenti sarebbe stato troppo facile. Si era innamorato del calcio africano e, tornato al Genoa, si presentò con al seguito i resti della Nazionale tunisina, che aveva allenato in precedenza. Tra questi c’era Chokri El Ouaer, ben trentacinque primavere alle spalle, un’improbabile controfigura imbolsita di George Clooney. Che nel 1997 fu vicino all’Empoli. Al Genoa era stato offerto Tony Meola, ex portiere della nazionale statunitense (titolare ad Italia 90), ma Scoglio non volle sentire ragioni. Giocò 5 partite in tutto, in quei pochi mesi che è rimasto a Genova. Esordì il 28 Ottobre 2001 in un Genoa-Salernitana 4-0, senza quasi toccar palla. Ma il portiere avversario Soviero fu espulso dopo appena 33 minuti: troppo facile. Poi seguì il Derby della Lanterna, vinto dai grifoni per 1 a 0. Ma le cose positive finirono qui. Seguirono 3 sconfitte di fila, contro Cosenza, Vicenza e Palermo.

«Se lo vedi lavorare in allenamento ti affascina, io mi diverto a schierargli una vera e propria batteria di tiratori scelti dal limite dell’area che calciano in porta a ripetizione e sono pochissimi quelli che riescono a fargli gol»
(Franco Scoglio, allenatore Genoa | «La Repubblica», 04/07/2000)
«El Ouaer è un portiere di grandissima sicurezza. Per me è un fuoriclasse»
(Chokri El Ouaer, portiere Genoa)
Soprattutto in Veneto sul tunisino piovvero una miriade di critiche per i due gol subiti in appena 3 minuti. Il portiere ha cercato di difendersi: «Sul primo gol le mie responsabilità non vanno oltre il 30-40 per cento. In occasione della seconda rete del Vicenza quella palla effettivamente mi ha scavalcato, ma sono stato chiamato a fare il libero perché nella nostra difesa si era aperto un buco». Anche Scoglio, che lo difendeva a spada tratta, alla fine si dovette arrendere: «Ha commesso un errore. Sì, ha sbagliato. Si è fatto sorprendere ed è chiaro che lui è lì per non farsi sorprendere». Grazie mister. Però poi aggiunse: «Ma non basterà certo un intervento sbagliato a modificare la mia stima per El Ouaer, che è e resta un grandissimo portiere». Incorreggibile. A chi rimpiangeva Lorieri e contestava il suo accantonamento improvviso, Scoglio rispose con decisione, non accettando processi al suo “portinaio”. E tantomeno alle proprie scelte: «Non è una questione che riguarda El Ouaer. Nel primo quarto d’ora del match c’è stato un buio totale da parte di tutto il reparto difensivo». Recidivo. E ancora: «Certo l’errore lo ha fatto, ma io non giudico un portiere da un errore. Un’incertezza ci può stare. Ma lui è un portiere di grandissima sicurezza». Senza limiti. Arrivò al punto tale da meravigliarsi di tutto questo parlare dell’estremo difensore tunisino: «L’errore è stato talmente evidente, che non mi preoccupa. Chokri per me è un fuoriclasse». L’ennesima bestemmia.
«Ho fatto degli errori? Sbaglia qualsiasi portiere, però io ho anche salvato il risultato nel derby»
(Chokri El Ouaer, portiere Genoa)
«E’ chiaro che devo crescere, dopo un lungo periodo di inattività»
(Chokri El Ouaer, portiere Genoa)
Al tirar delle somme, il portiere giocherà per un mesetto, fino al 25 Novembre, per poi essere accantonato a furor di popolo. Scoglio rassegnerà le proprie dimissioni da allenatore il 29 Dicembre. E il 2 Gennaio 2002 il Genoa rescinderà il contratto con il tunisino, che tornerà da dove era venuto. Causa della probabile rottura di un rapporto sarebbe dovuto al mancato pagamento degli stipendi da parte della Società. E il suo addio è stato abbastanza burrascoso, a sentire alcune sue dichiarazioni: «I tifosi sono eccezionali, lo dico perché è proprio così. La stampa invece mi ha sempre dato addosso. Io dico solo una cosa: bisogna giudicare un giocatore per quello che è, non per la sua nazionalità. I miei errori e le mie dichiarazioni sono sempre state amplificate, in negativo. Ho sbagliato, come tutti, ma i miei errori evidentemente valevano doppio». E ancora: «Credo che tutto questo abbia un disegno preciso dietro. Io so di chi è la colpa, ma non lo dico per il bene del Genoa. Lascio e torno in Tunisia, pronto a giocare un Mondiale da protagonista». Eloquente fu l’osservazione che fece Luca Palmieri in un articolo su «La Repubblica», che non ha bisogno di commenti: «Davvero un addio sconcertante quello di Chokri, probabilmente un flop ancora più sonoro di quello fatto sul campo. Tanta presunzione e nessuna autocritica per un portiere che forse non si è mai posto la domanda fondamentale: come avrebbe reagito lui se Lorieri avesse vestito la maglia dell’Esperance Tunisi e da un giorno all’altro gli avesse tolto il posto da titolare senza alcun motivo apparente? Forse avrebbe evitato tante sterili polemiche». E pensare che si presentò in rossoblu come l’uomo dei derby, poiché aveva giocato nell’Esperance di Tunisi, qualche cosa di più della Juventus d’Africa, e aveva affrontato tante volte il Club Africain, la Cenerentola della Capitale, vittima predestinata dell’Esperance. «Con l’Esperance – disse – ho vinto trenta derby. Persi? Uno». Bisogna riconoscerglielo, a Genova ha saputo proseguire in questa direzione: peccato però, che poi, dopo il fatidico derby, andò in scena il nulla.


«Buffon e Toldo? Certo, ma El Ouaer è uno dei più grandi portieri del mondo»
(Franco Scoglio, allenatore Genoa)

«Da questa situazione ho tutto da rimetterci. Perchè se El Ouaer fa bene, cosa della quale per altro io sono certissimo, tutto rientrerebbe nell’ordinaria amministrazione, ma se, per caso, dovesse fallire, finirei col rovinarmi la reputazione nella piazza a cui io tengo di più. Ci ho riflettuto a lungo e ho deciso che l’affetto che mi lega al Genoa ed ai suoi tifosi mi imponeva di rischiare»
(Franco Scoglio, allenatore Genoa | «La Repubblica», 04/07/2001)

«Qui siamo in presenza di un portiere di livello mondiale, non a caso la Lazio lo scorso anno, quando si era infortunato Marchegiani, si era fatta sotto per poi dover rinunciare avendo troppi extracomunitari»
(Franco Scoglio, allenatore Genoa | «La Repubblica», 10/07/2000)

«Vado via perché non ho trovato l’ambiente giusto. Sono venuto a Genova perché mi ha chiamato Scoglio, per giocare e non per andare in panchina. Appena sono arrivato, ho notato però che qualcosa non andava. Mi sono accorto che intorno a me c’erano pregiudizi negativi che si sono manifestati prima ancora di entrare in campo»
(Chokri El Ouaer, portiere Genoa | «La Repubblica», 05/01/2002)

Stagione Squadra Presenze Reti
1984-01 Esperance Tunisi 345 -
2001-02 Genoa (B) 5 -
Gen. 02 Esperance Tunisi 30 -
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