Vittoria finale del gallese dopo un testa a testa con il kosovaro Muriqi. ‘Jolly‘ russo con Kokorin della Fiorentina, che precede un altro bianconero, il francese Rabiot.
UN MODERNO IAN RUSH –
Il gallese ex Arsenal – che vanta un ingaggio di quasi 9 milioni netti, ma pare vicino alla risoluzione – ha giocato poco poiché poco propenso a battersi per la causa: Allegri, dopo le incertezze dello scorso anno, ha anche provato a convincerlo a cambiare ruolo (da trequartista a regista davanti alla difesa, un po’ come successe ad Ancelotti al Milan anni addietro con Pirlo), ma Ramsey, dopo l’estate, si è reso conto di non avere né i tempi del ruolo e neppure la voglia di cambiare. Finito quindi ai margini, il centrocampista si è rivelato più costoso di Cristiano Ronaldo, in relazione ai minuti giocati, visto che, di fatto, è uno dei calciatori più pagati della rosa bianconera: soldi spesi male, cifre elevatissime che non sono assolutamente state ripagate sul campo. E nonostante vari infortuni muscolari, che lo hanno reso decisamente discontinuo, si è dimostrato invece spesso decisivo con la Nazionale del Galles. Una vera beffa per la Juventus: a Torino non vedono l’ora di liberarsi di un contratto divenuto ancor di più “pesante”, poiché nel biennio italiano si è rivelato sostanzialmente impalpabile, mai pericoloso, in difficoltà fisiche e poco utile alla causa. Non sono un caso i 2.686 voti raccolti, che gli hanno permesso di precedere di un soffio un altro grande flop percepito, quello del laziale Vedat Muriqi (2.567 voti), acquistato per ben 20 milioni e la miseria di due reti (una in campionato e una in Coppa Italia), mentre al terzo posto c’è un altro bianconero, il brasiliano Arthur Melo (1.794 preferenze), pagato praticamente quattro volte il kosovaro.
LA CLASSIFICA COMPLETA –
A seguire, un altro grande nome della Juventus (che, per inciso, piazza i 3 propri candidati nei primi quattro posti): Paul Dybala, sicuramente alla sua peggior annata all’ombra della Mole. Quinto posto per l’ormai ex Mandzukic (non per i suoi trascorsi nella Vecchia Signora, ma perché si è ritirato), quindi il duo interista Kolarov-Vidal (quest’ultimo è stato difeso a spada tratta da tantissimi messaggi recapitati sul nostro profilo Instagram, tutti provenienti dal Cile, quasi tutti ingiuriosi ed offensivi), quindi l’albanese Kumbulla (Roma), e proseguiamo con una vecchia e “gloriosa” conoscenza, quel Nikola Kalinic già vincitore del Calciobidone 2018 e poi piazzatosi al secondo posto nel 2019, per poi chiudere con il portiere Strakosha, giunto all’ultimo posto utile con pochissimi voti al suo attivo.
CLASSIFICA FINALE «CALCIOBIDONE 2021»
— Il peggio dietro la maschera —
Posizione
Nominativo
Squadra
Voti
Percentuale
1)
Ramsey
(Juventus)
2.686
23,58%
2)
Muriqi
(Lazio)
2.567
22,54%
3)
Arthur Melo
(Juventus)
1.794
15,75%
4)
Dybala
(Juventus)
1.297
11,39%
5)
Mandzukic
(Milan)
885
7,77%
6)
Kolarov
(Inter)
714
6,27%
7)
Vidal
(Inter)
587
5,15%
8)
Kumbulla
(Roma)
487
4,28%
9)
Kalinic
(Verona)
297
2,61%
10)
Stakosha
(Lazio)
77
0,68%
UN JOLLY ANNUNCIATO –
Per il Jolly, ecco invece un nome “atteso” che ha spodestato quello in carica, l’ex Juve Douglas Costa: su 48 giocatori complessivamente nominati, ad aggiudicarsi la speciale menzione è infatti Kokorin della Fiorentina (scelto dal 53,21% dei votanti), giocatore da molti considerato un flop annunciato. L’attaccante russo, eterna promessa, classico talento mai del tutto esploso e in perenne attesa del salto di qualità, ha collezionato solo prestazioni deludenti, diventando un vero e proprio oggetto misterioso. Seconda piazza per Adrien Rabiot (giunto a Torino insieme al vincitore Ramsey), scelto dal 22,02% dei votanti: il francese della Juventus lo scorso anno giunse invece al terzo posto della Flop Ten ufficiale. Con il 9,17% dei voti, è invece Simeon Tochukwu Nwanko, meglio conosciuto come Simy (Salernitana) ad occupare il gradino più basso del podio.
IL PODIO DEL «CALCIOBIDONE JOLLY 2021»
— Su un totale di 48 Giocatori complessivamente nominati —