![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.
Vampeta Marcos Andrè Batista Dos Santos
Nazarè Das Farinhas (Brasile)
13/03/1974
Centrocampista
Interno Destro
Inter
9
—
Grande amico di Ronaldo, divenne una vera “icona gay”
12/03/2006
di Cristian Vitali
Marcos Andrè Batista Santos, in arte Vampeta (derivante dalla fusione delle parole “vampiro” e “capeta”, che significa “diavolo”), non è una semplice meteora, ma qualcosa di più. Possiamo considerarlo uno dei desaparecidos per eccellenza. All’età di 20 anni viene notato dal PSV Eindhoven: si fa le ossa nella Serie B olandese, poi per una stagione torna in Patria, al Fluminense, per poi riapparire nuovamente alla casa madre, in quel PSV in cui gioca un certo Ronaldo, dove Vampeta resta due anni vincendo Scudetto e Supercoppa. Sembra finita qui la sua parentesi europea: nel 1998 torna in Brasile, al Corinthians, dove vince in tre anni un Campionato ed un Mondiale per Club. Nel frattempo, il nuovo allenatore della Nazionale verdeoro Luxemburgo decide di farne l’erede di Dunga. Gli effetti sono positivi: Vampeta dispensa giocate di ottimo livello, con prestazioni ottimali sul piano qualitativo e quantitativo. Si mettono quindi sulle sue tracce diverse squadre italiane, ed alla fine prevale l’Inter, che lo ingaggia per la “modica” cifra di 15 milioni di Dollari (oltre 30 miliardi di Lire). La squadra del Patron Moratti è appena stata eliminata dalla Champions League e sta cercando di riprendersi: Ronaldo (che già si trovava a Milano) si è ricordato dei bei tempi del PSV e ha avuto la (brillante?) idea di chiamare l’amico Vampeta. Fu così che il centrocampista firmò un quadriennale: «Vampeta di entusiasmo» è il simpatico titolo che gli dedica la “Gazzetta dello Sport” il giorno della presentazione, il 5 Settembre 2000.
«In Olanda ho vinto uno Scudetto e una Coppa, in Brasile ho continuato a vincere. Adesso sono qui, con l’intenzione di non smettere»
(Vampeta, centrocampista Inter, durante la presentazione | «La Stampa», 06/09/2000)
«Vampeta è una sorta di Tardelli moderno»
(Giancarlo Antognoni, dirigente Fiorentina | «La Gazzetta dello Sport»)
«E’ un po’ Rivelino e un pò Dunga»
(Wanderley Luxemburgo, Commissario Tecnico Brasile)
«E’ il brasiliano più europeo che io conosca»
(Ronaldo, attaccante Inter | «La Gazzetta dello Sport»)
«Qui c’è proprio tutto per vincere lo Scudetto»
(Vampeta, centrocampista Inter | «La Gazzetta dello Sport»)
«Io gioco a calcio, non faccio sfilate»
(Vampeta, centrocampista Inter)
«In Brasile gioco in nazionale e sono famoso come Ronaldo e Romario, qui in Italia, invece nessuno sa chi sono»
(Vampeta, centrocampista Inter | «La Repubblica», 23/11/2000)
Stagione | Squadra | Presenze | Reti |
1992-93 | Vitoria Bahia | 8 | - |
1993-94 | PSV Eindhoven | 3 | - |
1994-95 | VVV Venlo (B) | 8 | 6 |
1995-96 | Fluminense | 23 | 1 |
1996-98 | PSV Eindhoven | 47 | 5 |
1998-00 | Corinthians | 53 | 4 |
2000-01 | Inter | 1 | - |
Gen. 01 | Paris Saint Germain | 7 | 1 |
2001-02 | Flamengo | 16 | 1 |
2002-03 | Corinthias | 29 | - |
2003-04 | Vitoria Bahia | 6 | - |
Gen. 04 | Al Salmiyah | ||
2004-05 | Brasiliense | 37 | - |
2005-06 | Goiàs | 1 | - |
2006-07 | Corinthians | 19 | - |
2007-09 | Club Atletico Juventus |
Copyright © 2006 Calciobidoni.it — Le Meteore e i Bidoni del calcio italiano | Webmaster Cristian Vitali
Qualsiasi materiale pubblicato (testi ed immagini) può essere riprodotto a condizione che venga citata la fonte — Calciobidoni.it |