Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Herbert Neumann


Luogo di Nascita:

Colonia (Germania)


Data di Nascita:

14/11/1953


Ruolo:

Centrocampista


Posizione:

Mezzapunta


Squadre:

Udinese,
Bologna

Voto al Bidone:

8


In una parola:

Piantagrane



Herbert Neumann


Per lui solo le deludenti esperienze di Udine e Bologna


30/11/2008

di Cristian Vitali

«Sarà il perno del nostro gioco»
(Gustavo Giagnoni, allenatore Udinese | «La Stampa», 09/10/1980)
«Raccogliere l’eredità lasciata da Helmut, ultimo tedesco che ha militato in Italia è per me un grosso onore e nello stesso tempo la consapevolezza che non posso fallire. Anche perché è stato Haller a consigliarmi all’Udinese»
(Herbert Neumann, centrocampista Udinese | «La Stampa», 09/10/1980)

Dotato di lineamenti tipici del perfetto tedesco, Herbert Neumann è cresciuto nella squadra della sua città natale, il Colonia, dove ha giocato per una buona fetta della sua carriera. Alla riapertura delle frontiere lo acquistò l’Udinese di Teofilo Sanson, voluto del Direttore Generale Franco Dal Cin, forse abbagliato dall’avvenenza di Maria, la bella moglie del tedesco – davvero notevole, una venticinquenne mora di origine portoghese, una bellezza da concorso – più che dalla sua quasi decennale carriera (durante la quale non è che avesse segnato granché). Neumann a Udine più che come attaccante – visto che realizzò appena un gol – giocò un po’ più arretrato, nel tentativo di dettare i ritmi del gioco, ma senza riuscirci al meglio. I bianconeri si salvano all’ultima giornata e senza rimpianti lasciano partire il tedesco alla volta di Bologna, alla ricerca di un degno sostituto di Eneas, “tagliato” anzitempo dalla dirigenza, per ovvi motivi di ambientamento.

«Io non so come dovrò giocare, quale sarà il mio impiego tattico: non ho ancora parlato con l’allenatore. Posso dire però che a Udine operavo un pò troppo avanti. Arretrando, nella posizione che era di Dossena, penso di poter rendere anche di più»
(Herbert Neumann, centrocampista Bologna | «La Stampa», 22/07/1981)
Anche nel capoluogo emiliano la storia si ripete. Neumann dimostra ancor di più il suo animo da vero e proprio piantagrane: è vero che già nel precampionato rimedia un brutto infortunio che non gli permette di riprendersi al meglio, però si portò al seguito una folta schiera di commercialisti ed avvocati per discutere nei minimi termini ogni cavillo economico del contratto, senza contare i numerosi litigi avuti con l’allenatore Burgnich, reo di tenerlo troppo nel mirino delle critiche. Alla fine segnerà anche in questa stagione la miseria di un gol (ma guarda un po’, proprio all’Udinese, sua ex squadra), con la formazione rossoblu al termine del campionato retrocessa in Serie B per la prima volta nella sua lunga e gloriosa storia. Dopo il deludente biennio italiano, il biondo tedesco se ne torna nuovamente al Colonia per una stagione, per poi tentare l’avventura in Grecia e chiudere la carriera in Svizzera nel modesto Chiasso, dove inizia ad allenare: i migliori risultati li otterrà successivamente alla guida della formazione olandese del Vitesse. Ma nel ricordo di tutti, più che i suoi due gol in altrettanti stagioni in Italia, rimarrà il ricordo di quel vero schianto della moglie, mai troppo rimpianta.


«Quando mi hanno detto che potevo andare in Inghilterra o in Italia non ho avuto dubbi. Il vostro calcio mi ha sempre affascinato, anche se nel torneo inglese potevo forse trovarmi maggiormente a mio agio. Naturalmente da voi non è facile segnare con le difese cosi coperte e con le vostre marcature. Col Colonia partivo da lontano e riuscivo spesso ad andare in gol. Nell’Udinese mi sono trovato bene. Spero davvero di contribuire alla salvezza della squadra»
(Herbert Neumann, centrocampista Udinese | «La Stampa», 09/10/1980)

«Non sono certamente un remissivo, ma neppure un piantagrane, non mi lascio mettere le gambe attorno al collo, come diciamo noi. E sotto questo aspetto in Italia state certamente meglio»
(Herbert Neumann, centrocampista Bologna | «La Stampa», 24/08/1981)

Stagione Squadra Presenze Reti
1972-80 Colonia 176 36
1980-81 Udinese 25 1
1981-82 Bologna 20 1
1982-83 Colonia 10 1
1983-84 Olympiakos
1984-89 Chiasso 137 15
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