Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Cosmin Marius Contra


Luogo di Nascita:

Timisoara (Romania)


Data di Nascita:

15/12/1975


Ruolo:

Difensore,
Centrocampista


Posizione:

Esterno Destro


Squadra:

Milan

Voto al Bidone:

7,5


In una parola:



Cosmin Contra


Irascibile furetto con scatti repentini di nervosismo


06/06/2008

di Cristian Vitali

«Sono arrivato qui per avere ancor più soddisfazioni di quelle che ho potuto raccogliere in Spagna. E’ chiaro, comunque, che mi interessa soprattutto lo scudetto»
(Cosmin Contra, difensore Milan)

«Non dico che Contra fosse un mio pallino, ma lo seguivamo da tanto. Ci siamo quindi ripromessi: troviamo un Serginho per la destra. Abbiamo identificato in Contra l’ideale. Che sia un terzino, un esterno o un laterale: al di là di tutte le definizioni, ci serviva uno che andasse sulla fascia e buttasse il pallone in area. E’ il concetto che sta dietro l’acquisto di Contra»
(Adriano Galliani, Amministratore Delegato Milan)

Cosmin muove i primi passi nel calcio nelle giovanili del club della propria città, il FC Politehnica Timisoara, e si dimostra un valido terzino. Nel 1995 passa alla Dinamo Bucarest, formazione ben più importante, che gli permette di crescere tecnicamente e di conquistare la maglia della sua Nazionale l’anno successivo. Ormai affermato, nel 1999 passa alla Liga spagnola: si integra alla perfezione e raggiunge addirittura la finale di Coppa Uefa, dove il suo Alavès verrà sconfitto dal Liverpool solamente per un’autorete nei tempi supplementari, (5-4 il risultato finale), dopo aver eliminato anche l’Inter. Come previsto, l’ottimo campionato disputato dalla piccola squadra spagnola richiama i più importanti club europei, che fanno a gara per accaparrarsi i suoi pezzi più pregiati. Tra questi, il Milan si assicura il bomber Javi Moreno (altra nostra conoscenza) e, per l’appunto, il terzino Contra. Il rumeno avrebbe preferito andare al Real Madrid, che però non gli garantiva il posto da titolare (e ci mancherebbe pure!), mentre il tecnico rossonero Fatih Terim lo rassicura di un posto stabile nell’undici rossonero.

«Con me inizierà l’avventura rossonera Javi Moreno e poi ritroverò Josè Mari, con cui sono sempre stato in buonissimi rapporti. Mi aiuteranno nell’ambientamento»
(Cosmin Contra, difensore Milan)
«Al Milan sarà necessaria una conferma ad altissimo livello, ma questa nuova scommessa non m’impaurisce»
(Cosmin Contra, difensore Milan)
Ma non tutte le ciambelle riescono col buco: il 5 Novembre 2001 il tecnico turco viene esonerato dopo la sconfitta contro i granata del Torino e per Contra sembra la fine. Invece, anche con Ancelotti, nonostante la sua propensione spiccatamente offensiva, riesce a ritagliarsi uno spazio importante, tanto che a fine anno viene nominato “Giocatore rumeno dell’anno”. Il 21 Novembre 2002, in occasione della stracittadina Inter-Milan, finita 2-4 per i rossoneri, fu il grande protagonista. Entrato nella ripresa al posto di Demetrio Albertini, mise a segno la rete del 2-1 rossonero con un gran sinistro da fuori area al quale venne calcolata la velocità di 129 Km/h circa che s’insaccò all’incrocio dei pali della porta allora difesa da Francesco Toldo. Propiziò poi la rete del 3-1 di Filippo Inzaghi con un preciso cross dalla destra. Dicevamo che tutte le ciambelle non riescono col buco: con il passare del tempo, grazie anche alla sua “testardaggine” offensiva, che non gli consente di tornare ad aiutare i compagni del reparto difensivo, Ancelotti lo considera sempre meno, tanto che alla prima occasione Cosmin si lamenta del campionato italiano, e quindi, diventato un giocatore scomodo, Braida lo mette nella lista dei “cedibili”. Tuttavia, resta fino a fine stagione e all’inizio del precampionato successivo, in un’amichevole con la Juventus, si rende protagonista di un rissa con Davids (altro bel caratterino), che inizia in campo ma prosegue negli spogliatoi. Questo ingrato episodio, oltre a procurare al rumeno 3 giornate di squalifica inflitte dal Giudice Sportivo, fa perdere la pazienza ai dirigenti rossoneri, che il 2 Settembre 2002 lo cedono all’Atletico Madrid.
Lascia il Milan con un bilancio di 3 reti in campionato (contro Verona a San Siro, Venezia e nel derby con l’Inter, dove risulterà il migliore in campo a fine partita), e 10 presenze ed 1 gol in Coppa Uefa. L’aria spagnola, a lui familiare, sembra fargli bene, ma è pia illusione: dopo un buon inizio cade nell’anonimato, e sarà così anche nel West Bromwich, formazione neopromossa in Premier League, dove si trasferisce nel 2004, poiché entra in conflitto con l’allenatore Bryan Robson che a Gennaio lo mette sul mercato. A quel punto decide per un “drastico” ritorno in Patria, nelle file del club in cui è cresciuto calcisticamente, e lì diventa quasi un idolo, rigenerandosi completamente. Ciò gli vale la chiamata del Getafe, per il suo ritorno al calcio europeo che conta. Ma anche lì il suo caratterino irascibile lo porta ad insani gesti: nel Dicembre del 2007 ha ricevuto la condanna di un anno di sospensione e 2.800 Euro di multa per aver malmenato un poliziotto dopo un incidente automobilistico. Incorreggibile.


«Non diventerà mai un calciatore vero»
(Costantin Radulescu, allenatore Politecnica Timisoara)

«Cosmin in questi anni ha avuto la costanza per migliorarsi giorno dopo giorno. E’ un professionista esemplare. Credo proprio che arrivi al momento giusto al Milan»
(Joan Becali, Procuratore)

«Cosmin è un giocatore generoso, non si risparmia. Io so che quando mi sgancio in avanti, sono sicuro che c’è lui a proteggermi»
(Thomas Helveg, difensore Milan)

«Smentisco nella maniera più assoluta di volere andare a giocare in Spagna. Ho un contratto che mi lega a questa società per cinque anni e non ho nessuna intenzione di andarmene prima. Qui al Milan sto benissimo»
(Cosmin Contra, difensore Milan)

Stagione Squadra Presenze Reti
1993-95 FC Politehnica Timisoara
1995-99 Dinamo Bucarest 102 8
1999-01 Alavés 66 5
2001-02 Milan 29 3
2002-04 Atletico Madrid 34 -
2004-05 West Bromwich Albion 5 -
Feb. 05 FC Politehnica Timisoara 11 -
2005-09 Getafe 86 3
2009-11 FC Timisoara
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