Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.
Jorge Washington Larrosa Caraballo
Trenta y Tres (Uruguay)
05/05/1959
Centrocampista
Interno
Pisa
10
Emblematico
Proclamatosi il nuovo Schiaffino, finì per fare il tassista
12/03/2009
di Cristian Vitali
Uruguay, estate 1982: Jorge Washington Larrosa Caraballo, soprannominato “El Caballero”, è un giovane centrocampista come ce ne sono tanti, cresciuto nel club di seconda divisione del Central di Montevideo, che è poi passato nelle file del ben più blasonato Danubio, anch’essa squadra della Capitale. Italia, estate 1982, il Patron del Pisa Calcio Romeo Anconetani è alla ricerca di rinforzi per il club di cui è Presidente. Pertanto, riaperte le frontiere al mercato estero da un paio d’anni, progetta l’acquisto di un talento uruguayano sconosciuto, da lanciare nella massima Serie. Sarà così che i destini dell’anonimo giocatore sudamericano e della squadra toscana si incroceranno inesorabilmente. Nell’organigramma societario nerazzurro era presente anche Adolfo Anconetani, figlio del Presidentissimo, vissuto sempre all’ombra dell’ingombrante figura paterna. Il caso volle che in quei giorni il padre, impegnato in altre attività, si vide costretto ad affidargli questo importante incarico: partire per l’Uruguay allo scopo di ingaggiare un giocatore di spessore. Purtroppo Adolfo era uno sprovveduto che non aveva assolutamente la competenza calcistica del padre: infatti l’acquisto di Caraballo è l’unico della sua modesta carriera da dirigente a lui riconducibile, per sua stessa ammissione. Adolfo, giunto in Uruguay, pare che venne a sapere dell’esistenza di una giovane promessa, per l’appunto Caraballo, addirittura su semplice segnalazione di un tassista di Montevideo! L’affare (per chi, non si sa) fu presto concluso: l’indegno figlio di cotanto padre e il presunto campione sbarcarono quindi all’aeroporto di Pisa il 16 Luglio 1982, accolti da una marea di tifosi in festa. «Sarò il nuovo Schiaffino» – afferma spavaldo il giovanotto. Ci vuole poco perché gli applausi che accompagnarono il suo arrivo si trasformino in sfottò: “Caraballo, gioha bene nell’intervallo” sarà il sarcastico grido in dialetto pisano coniato dai tifosi nerazzurri, delusi dalle sue inquietanti prestazioni.
«Caraballo, gioha bene nell’intervallo»
(1982/83)
«Caraballo, mejo perdilo ’he trovallo»
(Dal 1982 ad oggi)
Cori e detti molto in voga dalle parti di Pisa dopo l'esperienza vissuta all'Arena Garibaldi dal giocatore uruguayano. La sua esperienza deludente in nerazzurro è rimasta così impressa tra i tifosi locali, ma anche nel tessuto sociale pisano, che viene ricordato come classico esempio negativo e queste emblematiche frasi in rima su di lui vengono tramandate ancora oggi.
«A chi mi ispiro? Sono il nuovo Schiaffino»
(Jorge Caraballo, centrocampista Pisa, durante la presentazione)
Stagione | Squadra | Presenze | Reti |
1977-78 | Central (B) | ||
1978-82 | Danubio Montevideo | ||
1982-83 | Pisa | 7 | - |
1983-86 | Machala | ||
1986-88 | Gojas | ||
1988-90 | Deportivo Audaz | ||
1990-91 | Fernandez Vial | 20 | 3 |
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