Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Nome e Cognome:

Jay Bothroyd


Luogo di Nascita:

Londra (Inghilterra)


Data di Nascita:

05/05/1982


Ruolo:

Attaccante


Posizione:

Centravanti


Squadra:

Perugia

Voto al Bidone:

7


In una parola:

Stranito



Jay Bothroyd


Ecco “The Snake”, il serpente che non sapeva mordere


30/11/2008

di Cristian Vitali

«Bothroyd? Un fenomeno: quando un attaccante, a 21 anni, è così forte e così prolifico vuol dire che è un grande»
(Luciano Gaucci, Presidente Perugia | «La Repubblica», 14/08/2003)
«Si muove come una gazzella e assomiglia ad Adriano»
(Serse Cosmi, allenatore Perugia | «La Repubblica», 14/08/2003)

Cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal, Bothroyd è il classico giocatore dotato di talento ma frenato dal carattere: molto alto e dal fisico asciutto, già da giovanissimo mise in mostra atteggiamenti spavaldi e da ribelle, cosa che faceva passare in secondo piano le sue buone prestazioni. La misura fu colma quando, a 18 anni, in una partita di Coppa, in seguito ad una sostituzione da lui non gradita, scagliò in segno di rabbia la sua maglia verso la panchina, esattamente come fece Taribo West a Lucescu durante una partita dell’Inter a Vicenza. Il gesto venne considerato come la classica goccia che fa traboccare il vaso, per cui vennero presi drastici provvedimenti: la sua cessione al Coventry City. Anche nella nuova squadra si conferma un giocatore con discreti mezzi tecnici, ma dal limitato temperamento. Tuttavia, già nella stagione d’esordio nei professionisti dimostra di essere a suo agio, iniziando a segnare con regolarità. Ciò suscita l’interesse del Perugia del solito Gaucci, che lo porta in Italia a parametro zero nell’estate del 2003. Sin dalle prime uscite con la maglia del grifone, Bothroyd si segnala per una particolare abilità nello strisciare tra i tifosi avversari; per questa sua caratteristica i tifosi biancorossi lo soprannominano “The Snake” (“Il Serpente”).

«Quando sono arrivato in Italia ho capito che era il posto giusto per me e con Perugia è stato amore a prima vista»
(Jay Bothroyd, attaccante Perugia | «La Repubblica», 14/08/2003)
Purtoppo, però, lo spilungone inglese, nel corso del campionato, non riuscì a sfruttare al meglio queste sue attitudini, e alla fine della stagione realizzò solo 5 reti pur giocando con continuità, risultando mai del tutto convincente anche a causa di una polemica con il tecnico Serse Cosmi. Pertanto, anche a seguito della retrocessione in Serie B a seguito dello spareggio perso con la Fiorentina, Gaucci e figli decidono di darlo in prestito oltremanica, al Blackburn, nella speranza che l’aria di casa gli faccia bene. Si segnalerà solo per un violento fallo contro un avversario del Norwich City. Rispedito prontamente al mittente, nell’estate 2005 il Perugia lo cede definitivamente in Patria, al Charlton, dove vivrà un’annata in chiaroscuro. Tra l’altro, nel Dicembre dello stesso anno, durante la sua permanenza londinese, ebbe un misterioso incidente stradale, poiché andò a sbattere a bassa velocità contro un lampione con la sua Porsche, dopo aver perso i sensi in circostanze mai chiarite. I giornali inglesi subito associarono le cause dell’incidente ad uno stato di ebbrezza legato al consumo di droghe, la qual cosa fece uscire dai gangheri il diretto interessato, che smentì quanto riportato. Pare infatti che Bothroyd soffra di ripetuti black-out, che improvvisamente gli fanno perdere lucidità e gli annebbiano la memoria. Non sarà mica per questa suo preoccupante disturbo che ha smarrito la via del gol?


«E’ stato un peccato, tutta colpa mia. Con Fabio Grosso mi trovavo alla grande, era capace di mettermi alla porta come nessun altro. Ma io non avevo voglia di allenarmi. Mi impegnavo soltanto con il pallone tra i piedi»
(Jay Bothroyd)

«Nel mio primo mese a Perugia mi arrivò una bolletta telefonica di cinquemila sterline. Non riuscivo a parlare la lingua e mi attaccavo al telefono. Pensai che trasferirmi in Italia fu un errore. Le cose migliorarono tre o quattro mesi dopo quando incontrai alcuni ragazzi che parlavano inglese e da lì ho iniziato a godermi la vita, vivendo tra Firenze e Roma»
(Jay Bothroyd | «The Telegraph»)

Stagione Squadra Presenze Reti
1999-00 Arsenal - -
2000-03 Coventry City 72 14
2003-04 Perugia 28 5
2004-05 Blackburn 11 1
2005-06 Charlton Athletic 18 2
2006-08 Wolverhampton (B) 55 12
Mar. 08 Stoke City (B) 4 -
2008-11 Cardiff City (B) 116 41
2011-12 Queen's Park Rangers 21 2
2012-13 Sheffield Wednesday (B) 14 1
2013-14 Queen's Park Rangers (B) 4 1
2014-15 Muangthong United 16 6
2015-16 Jubilo Iwata 32 20
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