Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.
Sebastian Cobelli
Rosario (Argentina)
20/01/1978
Attaccante
Centravanti
Genoa
Grande somiglianza con Bati e Caniggia, solo nel look
14/08/2012
di Cristian Vitali
Solamente qualche acceso e grande appassionato ultrà genoano, di quelli che seguono assiduamente il Grifone anche nelle inutili amichevoli estive contro formazioni dilettantistiche puntualmente perforate a valanga in qualcosa che sa di poco più di un allenamento, può ricordarsi di tal Sebastian Cobelli, attaccante argentino di belle speranze giunto nel capoluogo ligure alle prime battute del campionato cadetto edizione 2001-2002. La missione sudamericana dell’allora Direttore Sportivo dei liguri, Riccardo Sogliano, era rivolta ad assicurarsi un certo D’Alessandro, fantasista del River Plate, ma la sua squadra sparò un prezzo decisamente troppo altro e al dirigente non rimase altro che prendere mestamente la via dell’Aeroporto. Prima di imbarcarsi, però, pur di non tornare a Genova a mani vuote, riuscì facilmente a strappare al Newell’s Old Boys, con cui aveva realizzato 16 reti in tre stagioni, il centravanti Sebastian Corbelli, che aveva solo 22 anni. Il Genoa lo acquistò ufficialmente il 29 settembre 2001 insieme ad altri due elementi che non avranno storia in Italia: il portiere tunisino El Ouaer, fortemente voluto dal Professor Scoglio, e l’attaccante colombiano Jairo Castillo del Velez Sarsfield, già seguito dal Parma, di cui si diceva un gran bene. Cobelli, tuttavia, come questi altri due sventurati – anzi molto peggio, visto che non vide mai il campo – rimase sempre ai margini della prima squadra non riuscendo neppure ad esordire in una gara ufficiale. Per alcuni era considerato il nuovo Caniggia, altri ancora assicuravano fosse un sosia di Batistuta – ma solo per la fluente chioma – tuttavia di lui si vide qualche movenza allorquando giocò un tempo nell’amichevole di Mondovì contro il Moncalieri (durante la quale andò a segno su rigore). In ritiro giunsero anche i suoi genitori, per permettergli di integrarsi più velocemente con il nuovo ambiente. Nonostante i buoni propositi, la missione fallirà: la sua permanenza durò pochi mesi, vista la folta concorrenza in attacco (Francioso, Carparelli, il tunisino Mahadbi e, in teoria, pure Castillo) e considerato che Scoglio puntò tutto sui suoi fidi scudieri tunisini, senza spendere alcuna considerazione per l’argentino: arrivò infatti a dire che fosse “un buon attaccante”, ma lo bocciò senza appello. Per Sebastian, pertanto, già nel Gennaio 2002 arrivò l’ora di fare le valige: destinazione Niort, Serie B francese, per ripartire con la giusta voglia di riscatto. Tuttavia, non rivedrà mai più l’Italia e non giocherà, nel prosieguo della sua carriera, in nessun club di rilevanza internazionale, passando per Francia, Cina, Grecia, Colombia e Cile, ma sarà comunque molto invidiato: negli ultimi anni della prima decade del millennio, infatti, si legherà sentimentalmente con Fernanda Vives (nella foto) - che sposerà nel 2010 - una super sexy modella bionda mozzafiato venuta alla ribalta grazia alla conduzione di un programma televisivo notturno. Ammirando la sua procace compagna, spesso avvezza a posare per foto non proprio castigate per diverse riviste per uomini, tra le quali “Maxim”, è inutile dire che Sebastian, seppur visibilmente ingrassato e bomber non proprio infallibile, fuori dal campo ha comunque avuto di che consolarsi.
Stagione | Squadra | Presenze | Reti |
1997-01 | Newell's Old Boys | 65 | 16 |
2001-02 | Genoa (B) | - | - |
Gen. 02 | Chamois Niort (B) | ||
2002-03 | Belgrano | ||
Gen. 03 | Chongquing Lifan | ||
2003-04 | Belgrano | 30 | 12 |
2004-05 | Huracan | 27 | 2 |
2005-06 | Panachaiki | ||
Gen. 06 | Deportivo Pereira | 8 | 4 |
Gen. 07 | Deportes Antofagasta | 33 | 9 |
Gen. 08 | Santiago Morning | 14 | 4 |
2008-09 | Talleres | 28 | 9 |
Gen. 09 | Josè Galvez | 10 | 3 |
2010-11 | Temperley | ||
2011-12 | Acassuso | ||
Gen. 12 | Sportivo Italiano | ||
Gen. 13 | Juventud Unida | 15 | 3 |
2013-14 | Deportivo Armenio | 3 | - |
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