Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.

Mika Aaltonen, da mediocre giocatore a superbo studente


Quando il calcio non è importante, ma solo un “hobby”


12/03/2006

di Cristian Vitali

E’ finlandese, ma non è un pilota di Formula Uno, bensì un calciatore. Non è neanche Jari Litmanen, eletto a furor di popolo miglior giocatore finlandese di ogni epoca, forse l’unico giocatore di calcio di quel paese conosciuto a grandi livelli. Non stiamo parlando di un nuovo giovane fenomeno, bensì di Mika Aaltonen, ai più del tutto sconosciuto, ma che nel suo piccolo è diventato una vera icona: un suo gol, segnato in maniera esemplare al momento giusto, gli ha cambiato la vita. Infatti quel giovane e ignoto centrocampista fu ingaggiato dall’Inter del Patron Pellegrini subito dopo che realizzò una rete in Coppa Uefa proprio ai nerazzurri. Gli appassionati si ricorderanno senz’altro che fu subito spedito in prestito al Bologna, dove fece solo qualche timida e fugace apparizione nella massima Serie (37 minuti contati in tutto). Se non è record, poco ci manca. Ma quel che stupisce è che secondo una clamorosa leggenda metropolitana sarebbe stato proprio lui a guidare l’ascesa della Nokia a gigante mondiale della telefonia mobile. E quel che è ancora più incredibile è che potrebbe anche esserci un fondo di verità in tutto questo, visto che del resto il ragazzo, diversamente da molti suoi “colleghi” calciatori – solitamente attratti da discoteche e ambienti simili – pensava molto di più allo studio che non allo sport. Tant’è che nel capoluogo emiliano – ma non solo – raccolse maggiori consensi come studente che non correndo dietro un pallone (infatti nel suo brevissimo periodo bolognese pare che riuscì a sostenere ben 4 esami all’Università). E i risultati si sono visti qualche anno più tardi: Laureatosi in Economia e Commercio, ancora oggi collabora a tempo pieno con l’Università finlandese di Turku, suo paese natale. L’allora Presidente nerazzurro Pellegrini, in fondo, ci aveva visto giusto: sotto sotto, quel ragazzo aveva del talento.


Copyright © 2006 Calciobidoni.it — Le Meteore e i Bidoni del calcio italiano | Webmaster Cristian Vitali

Qualsiasi materiale pubblicato (testi ed immagini) può essere riprodotto a condizione che venga citata la fonte — Calciobidoni.it