Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.
Jaime Ivan Llorently Kaviedes
Santo Domingo De Los Colorados (Ecuador)
24/10/1977
Attaccante
Centravanti
Perugia
8,5
Donnaiolo
Ecco a voi “Inseminator”, più bravo a letto che in campo
03/02/2011
di Cristian Vitali
Il primo ecuadoregno che abbia mai calcato un campo di calcio italiano è stato anche un vero personaggio, a tratti folkloristico. Ebbe un’infanzia infelice, poiché nel 1983, quando aveva appena sei anni, perse entrambi i genitori, deceduti in un incidente stradale. Crebbe quindi dagli zii, a pane e pallone. Divenuto presto un attaccante dotato di un grande senso del gol, balzò agli onori della cronaca facendo irruzione in maniera preponderante nella scena calcistica internazionale allorquando nel 1998 con la sua squadra, l’Emelec, alla prima esperienza da professionista, realizzò la stratosferica cifra di 43 reti in 34 partite di campionato. La notizia fece il giro del mondo e molti arrivarono a considerare Kaviedes un vero fenomeno, potenzialmente una macchina da gol inesauribile. La notizia non sfuggì all’istrionico Luciano Gaucci, che in questo genere di insoliti e singolari episodi ci si tuffava a pesce senza alcun ripensamento, suscitando in genere clamore diventando assoluto protagonista della vicenda. Il Perugia lo acquistò in men che non si dica, e lo portò quindi giovanissimo in Italia. Visto il suo breve ma intenso curriculum, su di lui furono puntati tutti i riflettori: i sostenitori del Perugia si aspettavano gol a grappoli e in tutte le salse. Purtroppo però, la ricetta ecuadoregna fu alquanto insipida: in Italia ha realizzato in tutto 4 gol (contro l’Inter nella vittoria per 2-1 dei perugini, contro la Sampdoria nella vittoria per 2-0, contro la Juventus nella sconfitta per 2-1 e contro la Fiorentina nella sconfitta per 5-1), senza lasciare il segno. Anzi, viste le eccessive aspettative, la delusione fu totale. Soprannominato “Nine” (nomignolo che fece riportare sulla propria maglietta di gioco), dal classico numero del centravanti, fu ceduto in Spagna, al Celta Vigo, dove riuscì a fare di peggio. Ma si segnalò anche per una curiosa vicenda, che lo ha fatto di nuovo diventare famoso facendogli guadagnare l’appellativo di “Inseminator”: nel 1999 si trovò infatti al centro di una curiosa vicenda a causa della sua presunta paternità di tre figli, come affermato da tre donne diverse! Una situazione a dir poco imbarazzante. Tuttavia, Ivan fu protagonista anche nella sua Nazionale: fu infatti un suo gol contro l’Uruguay che nel 2002 regalò alla squadra sudamericana la prima storica qualificazione ai Mondiali. Nell’edizione del 2006 ne fu il trascinatore e idolo assoluto (pur non avendo compiuto nulla di eccezionale). Infatti, in quella rassegna viene ricordato perlopiù per un singolare episodio: dopo aver realizzato la terza rete nella squillante vittoria sul Costa Rica, si tirò fuori dagli slip una maschera da “Uomo-Ragno”, per poi indossarla ed esplodere nella propria esultanza. Il gesto, per tutti incomprensibile, è stato un “omaggio” per ricordare Otilino Tenorio, un ex compagno in Nazionale morto il 7 maggio di quello stesso anno in un incidente stradale, che era solito esultare dopo un gol proprio in questa curiosa maniera. Ecco quello che è stato Kaviedes: un personaggio sempre al di fuori degli schemi, spesso al centro di situazioni strane e paradossali. Una sorta di “zingaro”, visto che ha dimostrato di non essere uno che “mette radici” facilmente, sia con le donne che con il calcio. Ha infatti girovagato per l’Europa e il Sudamerica, tra Spagna, Portogallo, Inghilterra, Messico e Argentina. Un vero giramondo del pallone, che, come un marinaio, ha in ogni porto una “morosa” diversa. Qualcuno gli dica che esistono anche i preservativi.
Stagione | Squadra | Presenze | Reti |
1997-98 | Emelec | 36 | 43 |
1998-99 | Perugia | 14 | 4 |
1999-00 | Celta Vigo | 6 | - |
Gen. 00 | Puebla | 17 | 5 |
2000-01 | Real Valladolid | 29 | 7 |
2001-02 | Porto | 1 | - |
Gen. 02 | Barcelona SC | 40 | 26 |
2002-03 | Celta Vigo | 8 | 3 |
2003-04 | Deportivo Quito | 10 | 2 |
2004-05 | DCrystal Palace | 4 | - |
2005-06 | Argentinos Juniors | 17 | 1 |
2006-07 | Barcelona SC | 14 | 11 |
2007-08 | El Nacional | 44 | 15 |
2008-09 | LDU Quito | 2 | 1 |
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