Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.
Krunoslav Jurcic
Zagabria (Croazia)
26/11/1969
Centrocampista
Regista
Torino,
Sampdoria
8,5
Allucinato
Sostituì degnamente un “bidone” del calibro di Diawara
18/02/2011
di Cristian Vitali
A seguito della partenza di Djibril Diawara – ceduto per disperazione al Bolton, in Inghilterra – la dirigenza granata, con in testa il Direttore Sportivo Luigi Pavarese, nel giro di pochi giorni trovò il suo sostituto: si trattava di Krunoslav Jurcic, già Nazionale croato. Il 19 Gennaio 2000 fu presentato alla stampa: «E’ il giocatore che in mezzo al campo ci mancava e che nel gioco aereo ci renderà uguali agli altri – disse il tecnico Mondonico – starà davanti alla difesa, da vero incontrista, e potrà permettere alla squadra di costruire di più anche in attacco, un modulo che fino ad oggi non potevano sperimentare». Sembrava fosse arrivato un messia: Mondonico esagerò decisamente a decantare le (poche) qualità del croato. Jurcic non parlava una parola di italiano, limitandosi quindi ad esprimere la propria soddisfazione per essere arrivato nel “miglior campionato del mondo”. Firmò per due anni, e il suo cartellino fu pagato circa 4 miliardi di Lire. Proveniva dal Croazia Zagabria, e con la Nazionale del suo Paese giunse sorprendentemente terzo ai Mondiali disputati in Francia due anni prima. Contrariamente alle malelingue, arrivò ad onorare in pieno il contratto, ma a Torino giocò davvero pochissimo, visto che fu ben presto relegato tra le riserve. Mediano di tanta quantità e poca qualità, dotato di una lentezza non indifferente, contribuì alla retrocessione in B dei granata: pur rimanendo anche nel torneo cadetto la stagione seguente, rimase stabilmente ai margini della squadra. Qualche chanches ce l'aveva con Simoni, ma poi era stato accantonato da Camolese, che lo mandava sempre in tribuna. Un giorno, stanco per le continue esclusioni, scoppiò a piangere e Mazzola, per consolarlo, decise di vedere la partita con lui. Fu la prima di otto vittorie consecutive e Jurcic diventò un portafortuna. Solo a tempo.
Stagione | Squadra | Presenze | Reti |
1991-93 | Inter Zapresic | 30 | 6 |
1993-95 | Istra Pula | 46 | 14 |
1995-96 | Beveren | 20 | - |
1996-00 | Croazia Zagabria | 82 | 17 |
Gen. 00 | Torino | 10 | - |
2000-01 | Torino (B) | 4 | - |
2001-02 | Torino (B) | - | - |
Nov. 01 | Sampdoria (B) | 3 | - |
2002-04 | Slaven Belupo |
Copyright © 2006 Calciobidoni.it — Le Meteore e i Bidoni del calcio italiano | Webmaster Cristian Vitali
Qualsiasi materiale pubblicato (testi ed immagini) può essere riprodotto a condizione che venga citata la fonte — Calciobidoni.it |