Tutto il peggio del calcio italiano tra equivoci, errori clamorosi e “papere” storiche. Dal 1980 ad oggi.
Drazen Brncic
Zagabria (Croazia)
17/07/1971
Centrocampista
Interno Sinistro
Cremonese,
Monza,
Milan,
Vicenza,
Inter,
Ancona,
Venezia
7,5
Impronunciabile
Calciatore più importante in bilancio che non in campo
12/03/2006
di Cristian Vitali
Se dovessimo analizzare la carriera di questo insolito giocatore di origini croate ma con passaporto belga, potremmo dire che per anni ha fatto il turista nelle città del Nord Italia spacciandosi per calciatore e facendosi ingaggiare da qualche dirigente sprovveduto; tutto questo organizzato da un’astuta agenzia turistica straniera che ha elaborato questa alternativa ma geniale strategia per soggiorni all’estero tutti spesati. Il buon Drazen, dal cognome impronunciabile (non a caso fu soprannominato scherzosamente “Codice Fiscale”) arrivò in Italia nel 1995 portato dalla Cremonese, che in quella stagione retrocesse mestamente in Serie C1. Ma non faticò a trovare un nuovo ingaggio in Serie B: la sua fortuna fu che l’unico campionato degno di nota della sua esperienza italiana lo disputò in Brianza. Infatti fu acquistato dal Monza, che allora era una società satellite del Milan del Cavalier Berlusconi. In quella stagione realizzò ben 9 reti, e quindi si mise in mostra tanto da meritarsi la chiamata dalla prestigiosa società rossonera.
«Il ragazzo si muove con la testa alta, ha buona tecnica»
(Erminio Favalli, Direttore Generale Cremonese)
«E’ lui che detta i ritmi di gioco alla squadra»
(Giampiero Marini, allenatore Cremonese)
«Rispetto al campionato belga, qui ci si allena più duramente. Però non si è ancora visto il vero Brncic in campo, il dolore al piede ha limitato di molto il mio raggio d’azione. Non è una scusa, sono sincero»
(Drazen Brncic, centrocampista Cremonese)
«Mi rendo conto che per pronunciare correttamente Brncic occorre avere confidenza con la lingua slava»
(Drazen Brncic, centrocampista Monza)
«Ancora non riesco a rendermi conto di quello che mi sta per accadere, ma vi garantisco che il pensiero di giocare nella squadra in cui hanno militato campioni tipo Baresi mi fa sentire l’uomo più felice del mondo»
(Drazen Brncic, centrocampista Milan)
«Ora che sono qui voglio dimostrare di non essere uno sprovveduto»
(Drazen Brncic, centrocampista Milan)
«Brncic ha qualità e senso del gol»
(Alberto Zaccheroni, allenatore Milan, al termine di un’amichevole giocata contro il Seregno)
«Decido io dove andare, non l’Inter, che dovrebbe aver più rispetto prima di decidere dove mandare a giocare i suoi giocatori»
(Drazen Brncic, centrocampista Ancona, a seguito dell’interessamento dimostrato dello Spezia, militante in C1, nei suoi confronti)
Stagione | Squadra | Presenze | Reti |
1991-95 | Ache (C) | ||
1995-98 | Charleroi | 74 | 10 |
1998-99 | Cremonese (B) | 22 | 2 |
1999-00 | Monza (B) | 37 | 9 |
2000-01 | Milan | 1 | - |
Gen. 01 | Vicenza | 4 | - |
2001-02 | Inter | - | - |
Nov. 01 | Ancona (B) | 2 | - |
2002-03 | Venezia (B) | 28 | 1 |
2003-07 | MVV Maastricht (B) | 100 | 21 |
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